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Piace molto l’arte cinetica: numeroso il pubblico alla mostra di Joel Stein

Contina a Senigallia l'esposizione di oltre 50 opere dell'artista francese dell'op-art a Palazzo del Duca

Mostra di Joel Stein a Palazzo del Duca a SenigalliaSenigallia sempre più capitale dell’arte contemporanea. Infatti dopo l’evento espositivo della grande fotografia internazionale di Ara Guler approda a palazzo del Duca anche la grande pittura di Joel Stein. La mostra è un caleodoscopio di immagini, sculture e pitture in movimento.

Effetti ottici, meccanismi segreti, proiezioni laser costituiscono una vera attrazione per il pubblico, che negli spazi del palazzo ducale, ammirato e divertito, si intrattiene a lungo davanti alle opere di grandi dimensioni del maestro francese dell’arte cinetica. Sono state allineate a palazzo del Duca, dal Musinf con la collaborazione e l’indirizzo storico-critico di Valmore Zordan e Bernard Légé, che della mostra sono i curatori.

Introducendo l’esposizione l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ha preannunciato che il 29 ottobre sarà presentato a Senigallia anche un vasto volume-catalogo, che ripercorre l’intero itinerario creativo di Joel Stein, il quale sottoscrisse nel 1960 a Parigi l’atto di fondazione del GRAV, Centre de Recherche de l’art visuelle.

Con Joel Stein c’erano Hugo Demarco, Garcia Miranda, Horacio Garcia Rossi, Julio Le Parc, Francois Molnar, Francois Morellet, Moyano, Servanes, Francisco Sobrino, Yvaral (Jean Pierre Vasarely). In pratica aderirono al GRAV gli artisti che avevano esposto alla mostra Motus, che era stata tenuta a Milano nella galleria Azimuth, nell’aprile del 1960.

Fondamentalmente il GRAV intende l’arte in maniera scientifica, ponendo in primo piano aspetti squisitamente formali e visuali. Esalta poi nella prassi artistica, il lavoro d’équipe rispetto al tradizionale, esasperato personalismo degli artisti.

"Movimento Circolare" di Joel Stein"Dopo la mostra sulla pop art, che aveva visto come sede espostiva la Rocca roveresca e che aveva contato l’impegno propositivo diretto di Mario Giacomelli" ha detto il direttore del Musinf, Carlo Emanuele Bugatti "questa a palazzo Del Duca, che porta alla ribalta l’aspetto cinetico dell’op-art, è la più vasta tra le mostre di arti visive, allestite a Senigallia. Per capirne l’importanza" ha aggiunto il direttore del Musinf "basterà dire che dopo l’esposizione a Senigallia sarà trasportata alla basilica Palladiana di Vicenza, dove verrà riallestita".

Intorno alla mostra di Joel Stein a Palazzo del Duca verrà avviato anche un percorso didattico guidato per le scuole locali, della provincia e della Regione, che avranno l’occasione di affrontare dal vivo uno dei principali temi internazionali di ricerca dell’arte contemporanea. E’ stato ricordato dal prof. Bugatti, nella presentazione della mostra che Victor Vasarely, storico protagonista dell’optical art, era stato tra i promotori del Museo comunale d’arte moderna di Senigallia, avendo, tra l’altro, donato all’istituzione museale senigalliese due sue significative opere.

dal Musinf Senigallia

MUSINF
Pubblicato Giovedì 14 ottobre, 2010 
alle ore 17:28
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